NUOVE GENERAZIONI

Il 22 febbraio il prof. Gianni Mereghetti e El Maataoui sono venuti a raccontarci quale esperienza ha fatto nascere la mostra “Nuove generazioni: i volti giovani dell’Italia multietnica”

                   

Quando nel 2002 il Comune ci affidò un capannone da ristrutturare per questo servizio non potevamo immaginare la ricchezza di incontri e di amicizia che sarebbero nate. In questi anni la nostra città ha visto una notevole crescita del numero di giovani, stranieri di prima e seconda generazione, che frequentano la scuola con gravissime difficoltà linguistiche, culturali, economiche. Quello che da molti è considerato prima di tutto un problema diventa una grande occasione di amicizia e di incontro. Che a Bologna ci sia un luogo che apre le porte a centinaia di studenti di scuola media superiore ogni anno è poca cosa se si pensa ai grandi problemi dell’integrazione, della dispersione scolastica, delle varie forme di solitudine e disagio dei più giovani, ma è per il suo metodo una novità straordinaria e carica  di speranza. Ma soprattutto una grande occasione per me. In questi anni a Scholé ho imparato una posizione più umana e “gratuita” di fronte a tutti gli aspetti della vita. ( il tempo usato e i sacrifici che comporta sono stati la grande occasione per scoprire una tenerezza “strana” nei confronti  dei ragazzi, e di riflesso anche verso i miei cari o i miei studenti).

Licia

Faccio la volontaria a Scholè perché mi dona una sovrabbondanza di rapporti, con gli adulti, con i ragazzi di ogni scuola e di ogni nazionalità…. e questo arricchisce la mia umanità, mi fa scoprire l’utilità del mio tempo libero e mi rende partecipe della costruzione di uno spazio di mondo più umano!

Giuliana

“Un grosso capannone giallo. Nessuno penserebbe che questo bellissimo mondo sia nato in una semplice ex officina per treni gialla. Non posso che definirlo un bellissimo mondo, dove è stato possibile per me e tantissimi altri ragazzi migliorare se stessi. Scholé, infatti, non è solo un luogo di studio, ma anche un luogo dove si è costretti, e mi viene da dire per fortuna, a responsabilizzarsi e maturare. Per quanto riguarda lo studio è possibile colmare le proprie lacune grazie a una grandissima quantità di prof, specializzata in tutte le materie, sempre disponibili e gentili. La famiglia di Scholé è allargatissima in quanto comprende persone da tutto il mondo. Grazie a ciò è possibile conoscere nuovi modi di pensare e di vivere senza uscire dalle mura di Bologna e ciò è una grandissima opportunità per aprire le proprie menti e soprattutto formare se stessi”.

Claudio

Sono arrivata in Italia dal Bangladesh sei anni fa e sono stata inserita in una classe di terza media anche se non conoscevo ancora la lingua italiana. Per molto tempo i miei genitori non si sono interessati del mio percorso scolastico perché non avevano gli strumenti per comprendere le dinamiche della scuola italiana.

Questa solitudine dei ragazzi nell’affrontare la scuola spesso è causa del fatto che essi non riescano a completare gli studi. Nella mia esperienza è stato importante trovare Scholé, un centro di aiuto allo studio gestito da volontari per poter raggiungere l’obiettivo dell’ammissione all’esame di maturità.

Megla

Quest’anno è stato stupendo, ho dato il massimo in ogni materia e ho ricevuto i complimenti anche dal consiglio di classe. A Scholé, oltre a ricevere un aiuto nelle materie scolastiche, ho fatto amicizia con molte persone, ho imparato a non disperarmi per un brutto voto e ho imparato a migliorare me stessa giorno dopo giorno.

Francesca

Stare con questi ragazzi è stato un grande regalo per l’affetto reciproco che è nato ma anche perché il rapporto con loro mi obbliga a essere vera con me stessa, a desiderare per me e per loro che la vita sia piena e vissuta con passione.

Laura

Orari

  • Lunedì:15.00-18.30
  • Martedì: 15.00-18.30
  • Mercoledì: 15.00-18.30
  • Giovedì: CHIUSO
  • Venerdì: 15.00-18.30
  • Sabato: CHIUSO
  • Domenica: CHIUSO